Oggi ricorre il 109° anniversario della morte di Emilio Salgàri (Verona, 21 agosto 1862 – Torino, 25 aprile 1911). Salgàri è stato, forse, il più prolifico ed estremamente popolare scrittore italiano specializzato in romanzi d'avventura.

Il suo personaggio più famoso è Sandokan, il principe-pirata malese che combatte contro la prepotenza dell'impero Inglese, protagonista del Ciclo dei pirati della Malesia, la sua più importante raccolta di romanzi d'avventura.

• Il ciclo dei corsari della Malesia.
  • Le tigri di Mompracem, (1900).
  • I misteri della jungla nera, (1895).
  • I pirati della Malesia, (1896).
  • Il Re del Mare, (1906).
  • Alla conquista di un impero, (1907).
  • Sandokan alla riscossa, (1907).
  • La riconquista di Mompracem, (1908).
  • Il bramino dell'Assam, (1911).
  • La caduta di un impero, (1911).
  • La rivincita di Yanez, (1913).

Ma Salgàri è famoso anche per altri cicli di romanzi d'avventura, quali ad esempio:

• Il ciclo dei corsari delle Antille, (1898-1908).
• Il ciclo dei corsari delle Bermude, (1909-1915).
• Il ciclo del Far West, (1908-1910).
• Il ciclo Capitan Tempesta, (1905-1910).
• Il ciclo dele Avventure africane, (1887-1911).

Delle sue opere ricordiamo anche il romanzo fantastico Le meraviglie del duemila (1907), il romanzo storico Cartagine in fiamme (1908), Il Corsaro Nero (1898), I predoni del Sahara (1903) e Capitan Tempesta (1905).

Delle sue opere sono numerose le trasposizioni cinematografiche, come, ad esempio, gli sceneggiati Sandokan (1976), Il ritorno di Sandokan (1996) e L'elefante bianco (1998) oltre ai film Il corsaro nero (1976), Cartagine in fiamme (1959), La montagna di luce (1965) e I misteri della giungla nera (1964).

Alcuni pensieri tratti dalle sue opere:
“Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.”
“Narrano le vecchie istorie che quando Twashtri creò il mondo, rimase molto perplesso nel creare la donna e dovette pensare a lungo, prima di scegliere gli elementi necessari per formarla.” - Le due tigri, 1907.
“Io ora mi domando se aumentando la tensione elettrica, l’umanità intera, in un tempo più o meno lontano, non finirà per impazzire. Ecco un grande problema che dovrebbe preoccupare le menti dei nostri scienziati. - Le meraviglie del duemila, 1904.
“E di più ormai siamo in troppi in questo mondo e se non troviamo il mezzo d’invadere qualche pianeta, non so come se la caveranno i nostri pronipoti fra altri cent’anni, a menoché non tornino, come i nostri antenati, all’antropofagia. La produzione della terra e dei mari non basterebbero a nutrire tutti, e questo è il grave problema che turba e preoccupa gli scienziati. Ah! Se si potesse dar la scalata a Marte che ha invece una popolazione così scarsa e tante terre ancora incolte!” - Le meraviglie del duemila, 1904.

Che dire? Vale senz'altro la pena di leggere uno dei romanzi di Emilio Salgàri. Troverai senza dubbio nelle sue opere avventure mozzafiato ancora attuali. Se ti piace l'avventura, allora non devi perderti il ciclo dei corsari della Malesia.

Buona lettura.