Oggi ricorre il 28° anniversario della morte di Isaac Asimov (Petrovici, 2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992). Asimov è stato un biochimico e scrittore russo naturalizzato statunitense.

Le sue opere sono considerate una pietra miliare sia nel campo della fantascienza sia nel campo della divulgazione scientifica. È autore di una vastissima e variegata produzione, stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi. Le sue tre leggi della robotica sono un fondamentale riferimento per coloro che si occupano di intelligenza artificiale.

Il suo personaggio più famoso è Hari Seldon, lo scienziato creatore della psicostoria, protagonista principale del Ciclo delle Fondazioni, la più importante raccolta di suoi romanzi di fantascienza.

Delle sue opere ricordiamo la raccolta di racconti Io, robot (1950), Visioni di robot (1990), Neanche gli dèi (1972), Abissi d'acciaio (1954), i romanzi del Ciclo delle Fondazioni (1951-1988), Robot NDR-113 (1992) ampliamento del racconto L'uomo bicentenario scritto con Robert Silverberg, considerato da Asimov stesso il suo miglior racconto.

Il Ciclo delle Fondazioni è composto da una serie di romanzi qui di seguito riportati. I romanzi sono ordinati per cronologia degli eventi e non per data di pubblicazione.

1. Preludio alla Fondazione (1988).
2. Fondazione anno zero (1993).
3. Fondazione o Cronache della galassia o Prima fondazione (1951).
4. Fondazione e Impero o Il crollo della galassia centrale (1952).
5. Seconda Fondazione o L'altra faccia della spirale (1953).
6. L'orlo della Fondazione (1982).
7. Fondazione e Terra (1986).

Delle sue opere sono diverse le trasposizioni cinematografiche, come, ad esempio, Io robot (2004), L'uomo Bicentenario (1999) e Viaggio allucinante (1966).

Alcuni pensieri tratti dalle sue opere:
“La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci.” - Cronache della galassia (Fondazione), 1951.
“Se la conoscenza può creare dei problemi, non è tramite l'ignoranza che possiamo risolverli.” - Citato in Focus n. 98, pag. 188.
“L'aspetto più triste della vita in questo momento è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza.” - Isaac Asimov's Book of Science and Nature Quotations, 1988.
“Il cervello umano è il pezzo di materia organizzato nel modo più meraviglioso di tutto l'universo conosciuto [...].”, Il libro di fisica, 1984.
“Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare, non discutere.” - Destinazione Cervello, 1987.

Che dire? Vale senz'altro la pena di leggere uno dei romanzi o raccolte di racconti di Isaac Asimov. Troverai senza dubbio nelle sue opere storie avvincenti, intriganti e visionarie. Se ti piacciono le epopee fantascientifiche e le space opera, allora non devi perdere il Ciclo delle Fondazioni. Se vuoi scavare nell'animo umano attraverso i desideri di umanità vissuti da Andrew, un robot positronico, ti consigliamo il romanzo Robot NDR-113, ma se le sei-sette ore di immersione nella sua trama sono lunghe per te, allora puoi accontentarti del racconto L'uomo bicentenario  che ti farà venire voglia di leggere Robot NDR-113.

Buona lettura.

foto principale: Deborah Feingold/Getty Images.