Oggi ricorre il 604° anniversario della morte di Jan Hus (Husinec, 1371 – Costanza, 06 luglio 1415). Hus è stato un teologo, scrittore e un riformatore religioso boemo, nonché rettore all'Università Carolina di Praga.

Avviò un movimento religioso che seguiva le idee di John Wycliffe. I membri del movimento vennero chiamati Hussiti. Fu scomunicato nel 1411 dalla Chiesa cattolica e condannato dal Concilio di Costanza. Venne infine bruciato sul rogo.

Hus, che era sacerdote cattolico, come già aveva fatto John Wycliffe, predicò contro la corruzione della Chiesa di Roma e insisté sull’importanza di leggere la Bibbia. Questo gli attirò subito le ire della gerarchia. Nel 1403 le autorità gli ingiunsero di smettere di predicare le idee antipapali di Wycliffe, e inoltre diedero pubblicamente alle fiamme i libri di Wycliffe. Ma Hus, per nulla intimorito, scrisse pungenti capi d’accusa contro le pratiche della chiesa, compresa la vendita delle indulgenze. Nel 1410 fu processato dinanzi al Concilio di Costanza e condannato come eretico. Si rifiutò di ritrattare, perciò fu arso sul rogo nel 1415.

Delle sue opere ricordiamo De ecclesia (1413), Expositio Decalogi, De corpore Christi, De sanguine Christi, Super IV Sententiarum, Sermones de sacntis, Sermones de tempore qui Collecta dicuntur, Polemica, Passio Christi e Postilla adumbrata. Partendo dalla versione in paleoslavo della Bibbia, Hus ne produsse una versione comprensibile in ceco. I suoi sforzi favorirono l’uso corrente della Bibbia in Boemia e nei paesi vicini.

Alcuni suoi pensieri:
«È meglio morire bene piuttosto che vivere male [... ]. Chi dice la verità, si scuote la testa. Chi teme la morte, perde le gioie della vita eterna; la verità vince su tutto, vince colui che viene ucciso poiché nessuna avversità può nuocergli, se non è dominato da alcuna colpa.» — durante il Concilio di Costanza, 1415.
«O santa semplicità!» — citato da Giuseppe Fumagalli, in Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 521.
«Perciò, fedele cristiano, cerca la verità, ascolta la verità, apprendi la verità, ama la verità, di' la verità, attieniti alla verità, difendi la verità fino alla morte: perché la verità ti farà libero dal peccato, dal demonio, dalla morte dell'anima e in ultimo dalla morte eterna.» — Spiegazione della confessione di fede, 1412.

Che dire? Hus fu una figura importante nel cammino verso la libera diffusione della Bibbia. Insegnava che “il semplice testo”, le originali Scritture ispirate senza nessuna aggiunta, aveva maggiore autorità delle “glosse”, le ponderose spiegazioni tradizionali a margine delle Bibbie con approvazione ecclesiastica. Hus voleva che l’uomo della strada potesse leggere il puro messaggio della Parola di Dio. Fu disposto a cedere la vita per questo ideale.

Per maggiori informazioni vedi la voce Jan Hus su Wikipedia e nel libro L'uomo alla ricerca di Dio, capitolo La Riforma: La ricerca cambia direzione e l'articolo Come ci è pervenuta la Bibbia: Parte II in wol.jw.org.