Continuiamo la pubblicazione dell'anteprima del romanzo Verso Shangri-La di Maurizio Feruglio.

La pagina che oggi ti proponiamo in visione, ha come tema Non vuol dire nulla.

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cuore. Poco dopo, con cautela, iniziarono ad arrivare gli altri. Kàled e Yoèl li issarono sulla cengia.
Amhìk, singhiozzando, abbracciò Lýdja. «Non volevo perderti», gemette stringendola.
«Ora è tutto passato, piccolo mio», rispose lei coccolandolo, nonostante fosse già grandicello.
Per ultimo issarono Pasky.
Erano esausti, Kàled e Lýdja più di tutti.
La cengia era abbastanza ampia da permettere di bivaccare. Montarono la tenda. Enis e Jàleh prepararono una frugale cena. Si rifocillarono e piombarono in un sonno profondo, la scalata aveva lasciato il segno.
Lýdja però continuava a rigirarsi nel giaciglio. Stranamente si sentiva sconvolta, non tanto per il pericolo passato, ma per la passione che l’aveva assalita. Non riusciva a distogliere i pensieri dal desiderio per Kàled.

Data del pianeta: 4.
Kàled si svegliò prima di tutti e uscì. Inspirò la frizzante aria mattutina. Si sedette sulla neve, vicino al bordo della cengia e contemplò il panorama: un’immensa distesa candida e rilucente, pezzata qua e là da timide nuvolette e coperta all’orizzonte da un’intensa foschia. Sentì qualcuno uscire dalla tenda; gli si sedette accanto.
«È magnifico questo panorama», osservò Lýdja inspirando un poco.
«Sì, lascia senza fiato», rispose lui.
Seguì un silenzio glaciale, si addensò un’imbarazzante tensione.
«Kàled… volevo dirti… riguardo ieri…» si morse il labbro inferiore e lui la guardò, il dolore al cuore si fece più intenso.
«Lýdja… eravamo terrorizzati ed esausti… questo ha scatenato un qualcosa… ci siamo lasciati andare, può succedere…» cercò di dire.
«Già, può succedere… non vuole dire nulla», continuò lei.
«Non vuole dire nulla…» ripeté.

Sito ufficiale: https://www.verso-shangri-la.it

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