Oggi ricorre il 168° anniversario della morte di Edgar Allan Poe (Boston, 19 gennaio 1809 – Baltimora, 7 ottobre 1849) . Poe è stato uno scrittore, critico letterario e saggista statunitense. Considerato fra i più influenti scrittori statunitensi, ci ha lasciato numerose eccellenti opere.
Dei suoi scritti ricordiamo il racconto I delitti della Rue Morgue (1841), con il quale viene riconosciuto inventore del genere poliziesco, il racconto La lettera rubata (1845), che ci mostra come cose evidenti possano passare inosservate, il romanzo "Le avventure di Gordon Pym (1838), considerato uno dei primi thriller psicologici, e il racconto Una discesa nel Maelström (1841).
Alcuni pensieri tratti dalle sue opere:
«I veri, i soli veri pensatori, gli uomini di ardente immaginazione!» — Mellonta Tauta, 1849.
«È veramente da mettere in dubbio che l'intelligenza umana possa creare un cifrario che poi l'ingegno non riesca a decifrare con l'applicazione necessaria.» — Lo scarabeo d'oro, 1843.
«Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.» — Il potere delle parole, 1845.
«Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.» — Eleonora, 1841.
Che dire? Poe è considerato anche il padre della fantascienza. Se ti piace leggere polizieschi, thriller psicologici, fantascienza e mistero, allora Poe deve far parte del tuo bagaglio letterario.
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