Gli esami sierologici per i titoli anticorpali per le malattie oggetto dell'obbligo vaccinale sono esenti da ticket .
Con l'entrata in vigore della Legge vaccini n. 119/2017 si presenta la necessità di approfondire l'argomento degli esami relativi ai dosaggi o titoli anticorpali (dosaggi delle immunoglobuline) per le malattie oggetto di vaccinazioni obbligatorie.
Questo perché la Legge n. 119 del 7 agosto 2017 all'art. 2 recita:
«L'avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Ministro della sanità 15 dicembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 6 del1'8 gennaio 1991, ovvero dagli esiti dell'analisi sierologica, esonera dall'obbligo della relativa vaccinazione. Conseguentemente il soggetto immunizzato adempie all'obbligo vaccinale di cui al presente articolo, di norma e comunque nei limiti delle disponibilità del Servizio sanitario nazionale, con vaccini in formulazione monocomponente o combinata in cui sia assente l'antigene per la malattia infettiva per la quale sussiste immunizzazione.»
Quindi, le analisi sierologiche per i dosaggi anticorpali, se positive e con titolo sufficientemente elevato, attestano l'avvenuta immunizzazione. Perciò, il soggetto della vaccinazione non è tenuto a vaccinarsi per le malattie per le quali è immune e può scegliere di essere vaccinato con le formulazioni monocomponente per quelle malattie a cui non risulta immune.
Quali sono le normative che disciplinano questi esami di laboratorio?
Alcune volte lo sviluppo di una malattia esantematica può essere asintomatico, cioé possono non manifestarsi le normali reazioni che aiutano a diagnosticare la malattia. Ad esempio il soggetto potrebbe manifestare solo una febbre di breve durata, senza alcun'altra evidenza. Quindi è possibile che nemmeno il pediatra riesca a diagnosticare la malattia, a meno che non vengano effettuati degli esami per i titoli anticorpali specifici.
Di quale tipo sono le analisi sierologiche anticorpali che dovrebbero essere effettuate? Sono essenzialmente di due tipi: anticorpi IgM e anticorpi IgG. Gli anticorpi IgM sono i primi a comparire e si producono durante lo stato infettivo, cioè durante la malattia. Essi tendono poi a scomparire in tempi brevi. Gli anticorpi IgG si producono molto più lentamente, ma permangono a lungo. Per molte malattie permangono per tutta la vita, donando così l'immunità permanente. GLi anticorpi IgG quindi attestano l'avvenuta immunità.
Per approfondimenti vedi Wikipedia alle voci IgG e IgM.
Con l'introduzione della nuova Legge vaccini, per molte persone diviene importante sapere a quali malattie i propri figli siano già immuni. Gli esami di laboratorio possono essere dispendiosi, anche se i costi sono molto variabili a secondo del laboratorio che li effettua. È possibile poter effettuare tali esami in esenzione da ticket?
Cosa dicono le normative riguardo agli esami di analisi sierologiche per individuare il titolo anticorpale?
Esaminiamo alcune leggi in vigore che trattano l'argomento.
Il D.M. 1 febbraio 1991 (pubblicato sulla G.U. 7 febbraio 1991, n. 32), all'art. 5 recita:
«Sono esenti dal pagamento delle quote di partecipazione alla spesa sanitaria le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, e le altre prestazioni specialistiche richieste nell’ambito di interventi e campagne di prevenzione collettiva autorizzati con atti formali delle regioni. Le predette prestazioni sono parimenti esenti quando derivino da obblighi di legge o siano disposte nel prevalente interesse della collettività.»
Fonte: Gazzetta Ufficiale.
Quindi, secondo tale decreto, gli esami di laboratorio derivanti da obblighi di legge sono esenti dal pagamento del ticket, quindi gratuiti.
Esaminiamo ora il D.Lgs. 29 aprile 1998, n. 124. L’art.1, comma 4, lett b, il quale recita:
«Al fine di favorire la partecipazione a programmi di prevenzione di provata efficacia, di garantire l’accesso all’assistenza sanitaria di base, nonché di assicurare il ricorso all’assistenza ospedaliera ogniqualvolta il trattamento in regime di ricovero ordinario risulti appropriato rispetto alle specifiche condizioni di salute, sono escluse dal sistema di partecipazione al costo e, quindi, erogate senza oneri a carico dell’assistito al momento della fruizione:
[...]
b) le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica finalizzate alla tutela della salute collettiva obbligatorie per legge o disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche, nonché quelle finalizzate all’avviamento al lavoro derivanti da obblighi di legge;»
Fonte: Gazzetta Ufficiale.
Anche questo Decreto indica che le prestazioni di laboratorio finalizzate alla tutela della salute collettiva obbligatoria per legge sono senza oneri a carico dell'assistito, cioè gratuite.
Il codice di esenzione previsto è il “P03 – Prestazioni correlate alla pratica vaccinale obbligatoria o raccomandata (ex art. 1 comma 4 lett.b del D.Lgs. 124/1998 – prima parte)", come si può evincere dall’elenco dei codici di esenzione disponibili sui siti di alcune regioni:
In antitesi con le Leggi attualmente in vigore sopra menzionate, la Circolare Attuativa del Ministero della Salute del 16/08/2017 DGPRE-DGPRE-P, nel "Capitolo 3" - Immunizzazione a seguito di malattia naturale e esonero. Omissione e differimento, in un paragrafo riporta:
«Si invitano, altresì, le Regioni e Province Autonome a sensibilizzare i Pediatri di Libera Scelta e i Medici di Medicina Generale affinché prescrivano la valutazione del titolo anticorpale per patologie soggette a vaccinazione obbligatoria solo nei casi in cui il test sia strettamente necessario, cioè quando abbiano, relativamente al proprio giovane assistito, consapevolezza di vaccinazione effettuata (anche se non documentata) o di avvenuta malattia (non notificata), e limitatamente alle malattie che conferiscono immunità permanente. A tal proposito si sottolinea che non è prevista gratuità per tali test, che sono, quindi, a carico dell’assistito.»
Fonte: Ministero della Salute.
Quindi il pediatra prescriverà gli esami per i titoli anticorpali solo se ha la consapevolezza di avvenuta malattia. Come fa ad avere assoluta consapevolezza di avvenuta malattia se le malattie possono essere state asintomatiche?
Inoltre l'ultimo periodo del paragrafo specifica: «si sottolinea che non è prevista gratuità per tali test, che sono, quindi, a carico dell’assistito.»
Questo significa che i pediatri potrebbero opporsi all'applicazione dell'esenzione "P03" relativa agli esami per titoli anticorpali.
Ricordiamo però che le Leggi in vigore sopra indicate non possono essere disattese da una semplice Circolare Ministeriale, perché la Circolare ministeriale non ha forza di legge e non può opporsi alla normativa vigente. Il cittadino ha diritto che vengano applicate le Leggi in vigore.
Vedi: Articolo Che valore ha una circolare su www.laleggepertutti.it.
Quindi si hanno tutti i diritti di avere l'esenzione totale dal ticket per gli esami anticorpali prevaccinali relativi alle malattie oggetto di obbligo vaccinale.
Nota: il grassetto usato nel testo delle norme di legge è nostro.
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